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Anche quest’anno abbiamo dato inizio alle attività parrocchiali in un clima di festa e condivisione. Innanzitutto per non perdere l’importante relazione con il Signore, fulcro della nostra vita, abbiamo iniziato la giornata nel Suo nome, con la S. Messa animata dal coro dei ragazzi, “Voci di gioia”, e dai bambini del catechismo, che hanno offerto all’altare il loro personale impegno per quest’anno. I catechisti e gli educatori di Azione Cattolica invece hanno ricevuto il loro mandato, come invito a continuare con impegno il loro importante servizio alla comunità.
Conclusa la celebrazione la gioia si è spostata nel pomeriggio in piazza. I giovani del gruppo “Animatori in Parrocchia” con l’aiuto degli educatori di Azione Cattolica e del bel gruppo di adulti, hanno organizzato un’attività pomeridiana di festa insieme. Nella quale bambini e ragazzi hanno potuto liberare e sfogare le loro energie tra i balli, i bans e il “Gran Giocone a stand” creato appositamente per loro. I ragazzi dovevano infatti cimentarsi in diverse sfide e prove girando tra gli stand disposti tra il sagrato della chiesa, la piazza e l’oratorio. Abbiamo potuto vedere dei mimi alle prime armi, dei ragazzi trasformati in animali in un originale “gioco del fazzoletto”, palloncini che sfidavano le leggi della gravità e la forza sia mentale, nel gioco del memory più strano di sempre, che fisica in una variante artistica del “tiro alla fune”.
Dopo le tante energie spese in queste attività l’attesissima merenda, a base di gustosi panini e castagne calde, ha permesso ai ragazzi di ristorarsi e di invogliare i genitori di passaggio o già presenti a rimanere con noi. È stata quindi subito colta l’occasione per un tiro alla fune genitori contro ragazzi che ha visto l’unione, la forza ma soprattutto il numero dei ragazzi avere la meglio sugli adulti.
Non c’era modo migliore, a mio avviso, di una giornata così ricca di sorrisi, felicità, energia e condivisione per dare il via al nostro nuovo anno catechistico che si spera possa essere sempre pieno di tanta collaborazione e possa dare ancora molto frutto!
La serata si è conclusa così com’è iniziata, nel nome del Signore, per non dimenticare mai chi è la guida della nostra vita e delle nostre opere e per chiederGli l’aiuto necessario per seguire fedelmente il Suo esempio ogni giorno.
Irene