2011 JMJ

JMJ di Madrid 2011

Il 13 agosto noi giovani della diocesi siamo partiti per un'emozionante esperienza, che è stata la Giornata Mondiale della Gioventù a Madrid. La prima tappa del viaggio è stata Avignone, durante la quale abbiamo ammirato il palazzo dei papi e celebrato la nostra prima messa bilingue. Il 15 agosto abbiamo lasciato Avignone e ci siamo diretti verso Lourdes. Lì, dopo aver visitato la basilica, abbiamo avuto un assaggio di internazionalità con una messa in cinque lingue.

Già in questo momento di condivisione ci siamo sentiti parte di un gruppo, che sarebbe diventato ancora più grande a Madrid. Nel pomeriggio siamo andati alla celebrazione dell'acqua, dove c'è stato un richiamo al battesimo purificandoci con l'acqua prelevata dalla sorgente della grotta. In questo luogo siamo stati colpiti da una maggiore presenza di giovani in confronto agli infermi. Dopo il pranzo a base di pollo per il quarto giorno di fila, siamo partiti per l'inizio della JMJ. Il primo episodio a cui abbiamo partecipato è stata la messa di apertura, dove abbiamo sentito fortemente il calore che i giovani hanno portato a Madrid da tutto il mondo. Le mattine seguenti abbiamo partecipato alle tre catechesi del vescovo di Ancona Menichelli, il cardinale di Bologna Cafarra e il vescovo Fisichella. Queste catechesi sono state parti integranti della giornata mondiale della gioventù e da esse abbiamo appreso nuovi insegnamenti, che sono andati ad accrescere il nostro bagaglio culturale e spirituale. Nei pomeriggi, passeggiando per Madrid, siamo venuti a contatto con gente di tutto il mondo e da questo abbiamo imparato che non esistono differenze etniche, infatti ci siamo sentiti tutti fratelli e da tali tutti figli di Dio, a differenza di molte persone che invece pensano agli extracomunitari come delinquenti. E così, tra visite alla città e celebrazioni varie, sono passati fulmineamente i nostri quattro giorni a Madrid. Il Sabato mattina, dopo la significativa messa con il nostro vescovo e i 426 giovani della diocesi, siamo partiti: direzione Cuatro Vientos! Dopo 8 km di pellegrinaggio siamo finalmente arrivati all'aeroporto militare, in cui ci siamo sistemati alla bell'e meglio per la veglia con il Papa. Durante la veglia abbiamo provato la nostra fede rimanendo sotto la tempesta e rispettando il silenzio davanti al Santissimo Sacramento. Le emozioni che abbiamo provato in quel luogo sono indescrivibili, per capirle bisogna vivere una GMG. Infine non togliamo importanza alle magnifiche città di Saragoza e Barcellona, dove abbiamo osservato il paesaggio stupendo, in particolare la basilica di Nuestra Seniora del Pilàr e la Sagrada Familia. GMG non vuol dire solo incontro con il Papa o con i giovani di tutto il mondo, ma soprattutto il nostro Signore Gesù Cristo. Dato che, come già detto in precedenza, le emozioni provate sono state indescrivibili, noi giovani, per fare provare anche a voi tale esperienza, consigliamo con tutto il cuore di partecipare ad almeno una GMG nella vita!

Anna, Arianna, Davide, Marco

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